Il 6 giugno la Conferenza Episcopale Ungherese (CEU) si è riunita in seduta ordinaria con la partecipazione del nunzio apostolico di Ungheria, Mons. Michael Wallace Banach.
Precedentemente, il 5 giugno, nel pomeriggio, una messa di ringraziamento è stata celebrata dal Card. Péter Erdő, primate d'Ungheria, arcivescovo di Esztergom-Budapest e dai membri dell’MKPK. Dopo la santa messa, nell’ambito di un ricevimento il Mons. András Veres, presidente dell’MKPK ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e allo svolgimento della viaggio apostolico del Santo Padre.
I membri dell’MKPK desiderano, anche in questa sede, esprimere il loro ringraziamento a quanti, in qualsiasi modo, hanno preso parte all’organizzazione e allo svolgimento della visita apostolica del Santo Padre. Un ringraziamento speciale per i rappresentanti della stampa per essersi interessati e per aver pubblicato notizie sull’evento.
I membri dell’MKPK, durante la seduta, hanno tirato le somme delle esperienze della visita apostolica del Santo Padre, inoltre, hanno ascoltato il resoconto valutativo del nunzio apostolico di Ungheria, Mons. Michael Wallace Banach sull’evento.
I vescovi con il cuore pieno di gratitudine hanno confermato che la visita apostolica era ricca di grazia per la Chiesa cattolica e per tutta l’Ungheria. Affinché le parole di Papa Francesco restino con noi a lungo, l’MKPK ha pubblicato anche in forma stampata la traduzione ungherese dei discorsi tenuti dal Santo Padre durante la sua visita in Ungheria. La Conferenza Episcopale esorta tutte le parrocchie, tutti i gruppi parrocchiali e tutti i movimenti spirituali ad approfittare dell’edizione, scegliendo i pensieri del Santo Padre come argomenti dei loro incontri.
L’incarico del segretario generale della CEU scade quest’estate, perciò il corpo dei vescovi ha deliberato di affidarlo al. Mons. Tamás Tóth per altri cinque anni. Don Tamás è titolare dell’incario fin dal 2018, precedentemente era stato rettore del Pontificio Istituto Ecclesiastico Ungherese a Roma. Professore ordinario di storia ecclesiastica, e oltre a essere segretario della Conferenza Episcopale, è anche collaboratore parrocchiale alla parrocchia della Sacra Famiglia di Kecskemét.
Allo stesso modo, si è deliberato di prorogare di altri 5 anni la nomina del Rev. Gábor Németh quale cancelliere del Segretariato dellaCEU.
I membri della CEU hanno esaminato i preparativi per la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona. I due terzi dei più di mille giovani partecipanti rappresenteranno il nostro paese nella capitale portoghese sotto il coordinamento e con il sostegno della CEU. All’evento presumibilmente prenderanno parte anche quattro vescovi ungheresi.
La Caritas Ungheria contiuna a sostenere i gruppi Caritas cattolici di rito latino e di rito bizantino dell’Ucraina inviando ogni settimana più camion di aiuti umanitari del valore di più millioni di fiorini ungheresi. Per agevolare il soccorso a lungo termine è stato aperto a Budapest un centro di integrazione dove i rifugiati transcarpaziani e ucraini stabilitisi sul territorio ungherese vengono aiutati a trovare un’abitazione, a cercare un lavoro, a gestire le procedure amministrative e nell’inserimento scolastico dei loro figli. Nel corso di quest’anno di soccorso all’assistenza ai rifugiati si sono aderiti anche i centri diocesani della Caritas, facenti parte della rete nazionale della Caritas Ungheria.