Nominato consultore del Pontificio Consiglio della Cultura Mons. Tóth Tamás, Segretario generale della Conferenza Episcopale Ungherese

Il 11 novembre Papa Francesco ha nominato consultore del Pontificio Consiglio della Cultura Mons. Dr. Tóth Tamás, Segretario generale della Conferenza Episcopale Ungherese. L’incarico ha durata di cinque anni.

Il Pontificio Consiglio della Cultura fu fondata dal Santo Papa Giovanni Paolo II nel 1982 con lo scopo di promuovere il dialogo fra la Chiesa e le culture. Il compito del dicastero è fra l’altro di cooperare con le conferenze episcopali, con organizzazioni, istituzioni nazionali ed internazionali per la partecipazione nella vita culturale e per dare contributo al bene comune ed all’evangelizzazione. I consultori hanno l‘incarico di promuovere il lavoro del Consiglio nel rafforzare il rapporto fra culture e la fede con il loro operato.

Tamás Tóth ha conseguito i suoi studi teologici a Veszprém ed a Szeged in Ungheria, e poi a Roma come alunno del Collegio Germanico ed Ungarico. Fu ordinato sacerdote a Kalocsa nel 2002 ed è stato incardinato per l’Arcidiocesi di Kalocsa-Kecskemét. Viceparroco dal 2004 al 2007, poi ha lavorato come segretario del nunzio apostolico a Budapest dal 2007 al 2011. Ha svolto il ruolo di rettore del Pontificio Istituto Ecclesiastico Ungherese a Roma dal 2011 al 2018, dopo di che è diventato segretario generale della Conferenza Epsicopale Ungherese. Nel 2019 è stato nominato dalla Santa Sede anche assistente pontificio dell’Istituto della Suore Insegnanti di Kalocsa. Oltre i suoi incarichi fino ad ora, è stato nominato consultore del Pontificio Consiglio della Cultura dal 11 novembre 2019.

Ha sostenuto la sua tesi di dottorato in storia ecclesiastica nel 2006 presso la Pontificia Università Gregoriana. La sua dissertazione è intitolata “La rinascita della Chiesa d'Ungheria dopo la conquista turca nell'attività di Gábor Patachich e di Ádám Patachich, Arcivescovi di Kalocsa-Bács (1733-1784)”, ed è stata riconsciuta come dottorato di ricerca dalla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Szeged. Oltreai suoi incarichi nazionali e pastorali insegna dal 2004, e dal 2019 è professore ordinario. Ha pubblicato diversi libri e studi che sono apparsi in lingua ungherese, italiana, tedesca, inglese e croata. Il suo campo d’interesse particolare è la storia della chiesa dell’Europa Centrale nel periodo moderno e contemporaneo. Ha approfondito le sue ricerche in archivi in Ungheria, Austria, Croazia, a Roma e nella Città del Vaticano.

I nuovi membri e consultori del Consiglio sono stati nominati contemporaneamente il giorno di oggi.

Il primate d’Ungheria, l’arcivescovo di Esztergom-Budapest, il cardinale Péter Erdő è stato membro ordinario del dicastero dal 2009.

Budapest, il 11 novembre 2019

Segreteria Generale della CEU