Comunicazione della CEU

I membri della Conferenza Episcopale Ungherese e i fedeli ungheresi, più volte, hanno appreso con spirito scosso le notizie sulle persecuzioni sofferte dai nostri fratelli cristiani in alcuni paesi dell’Africa e dell’Asia e in altre parti del mondo.

Esistono molti modi di persecuzione dalla discriminazione sino al più cruente e aggravante omicidio. Secondo delle statistiche attendibili, ancora oggi, un cristiano viene ucciso ogni cinque minuti a causa della sua religione. Li ricordiamo regolarmente nelle nostre preghiere.
Non vogliamo sollevare in nessuno alcun sentimento di odio contro i persecutori, e nemmeno sollecitarlo alla vendetta. La commemorazione dei martiri ha sempre fatto parte, sin dall’inizio, della vita della Chiesa. Allo stesso tempo è un’antica prassi sostenere i fratelli bisognosi, e in primo luogo aiutare quelle famiglie cristiane che sono state cacciate dalla loro patria, mentre le loro chiese, abitazioni e scuole sono state distrutte completamente.

Per aiutare le nostre sorelle e i nostri fratelli cristiani perseguitati, chiediamo nuovamente, fino a Natale, la Vostra generosità e le offerte dei nostri sacerdoti, fedeli e di tutte le persone di buona fede al seguente numero di conto corrente bancario:
Magyar Katolikus Püspöki Konferencia [Conferenza Episcopale Ungherese]: 11100104-18181490-14000003

Già due anni fa, quando abbiamo fatto una simile raccolta, abbiamo sperimentato la Vostra generosità, quando siamo stati in grado di sostenere i nostri fratelli cristiani perseguitati in Medio Oriente con 126 milioni di Fiorini ungheresi (500 000 USD) 
Ogni fiorino raccolto può essere di aiuto ai nostri fratelli e alle nostre sorelle perseguitate affinché possano tornare nelle città e nei paesi in cui i loro antenati hanno vissuto per secoli o anzi per millenni. Ringraziamo il Vostro generoso sostegno anche a nome dei fratelli cristiani.

La Conferenza Episcopale Ungherese

Budapest, 5 settembre 2018